mercoledì 28 marzo 2012

TRAMA EXTRA - Desiderio

*Si sveglia di soprassalto.. Si guarda intorno allungando una mano verso Anya e la trova ancora li, nuda e calda, sprofondata nel sonno. Poggia di nuovo la testa sui cuscini e, dopo un lungo sospiro, decide di farsi una doccia. Si alza dal letto nudo per avviarsi in bagno ma poi si ferma per coprire appena il corpo della sua donna illuminato poco dalla luce della luna che filtrava attraverso le tende semitrasparenti. Va nell'altra stanza e apre l'acqua lasciandola scorrere svariati secondi per poi mettersi sotto il getto caldo. Da quando era tornato di nuovo con lei era capitato poche volte di sognare di nuovo quel momento in cui credeva di non poter tornare indietro da lei. Certo si sentiva uno stupido ora che era proprio li, ma i sogni non potevano essere controllati,no?! Inizia a lavarsi passandosi il bagnoschiuma sul petto e sulle braccia. Chiude gli occhi ricordando i baci dolci e sensuali che la sua splendida Anya gli aveva riservato poche ore prima.
Sorride continuando a lavarsi mentre la sua mente ritorna coi pensieri a quando la donna bionda e con forme sinuose, che dormiva nel suo letto e che gli apparteneva, era riuscita come sempre ad avere il controllo su di lui. Passa le mani sull'addome e i muscoli si contraggono immaginando la lingua di Anya delinearne i contorni.. Cosi come aveva fatto col suo tatuaggio. Diceva che le piaceva da morire farlo e lui non poteva che apprezzare! Continuando a rivolgere i pensieri a quello che era successo in camera non molto tempo prima, lava ripetutamente il corpo eccitandosi sempre di più.
 Cazzo..si sentiva un pervertito ma non riusciva a smettere. Si appoggia con la schiena alle fredde mattonelle dietro di lui e sospira. - Controllati o.. va da lei-pensa. Dei quella donna era in grado di ammattirlo anche solo pensandola. Bella, spigliata, sexy.. SUA!! Scuote il capo togliendo via la schiuma rimasta sul corpo per poi uscire dalla doccia e coprirsi con un'asciugamano in vita. Torna in camera andando all'armadio per mettere un paio di pantaloni neri, senza fare troppo rumore. Prima di addormentarsi gli aveva detto di aver fame ma poi si era erano ritrovati di nuovo a fare l'amore e infine crollare sfiniti.
Perciò si avvicina a letto lasciandole un bacio sulle labbra dischiuse e sussurrandole un dolce "ti amo" per poi lasciare la stanza col solo pensiero che una volta ritornato da lei, lo avrebbe dimostrato ancora..e ancora!*

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