giovedì 5 luglio 2012

[Trama Extra] *Fantasie future di una mamma... in attesa*

*Era scesa in città,scortata da Anya, Kaia e Danika in quei giorni,con la scusa di poter passeggiare un pò all'aria aperta e magari comprare qualcosa per i gemellini. E inoltre senza Maddox con se,deve ammetterlo,fremeva per rendersi utile e magari poter sentire qualche voce che possa essere loro d'aiuto per la guerra in atto con Galen il suo esercito. Scese in paese colma di speranze,sotto gli sguardi,come al solito,ammirati e al contempo intimoriti della gente che oramai le riconosceva come "le donne degli Angeli/Demoni" che abitano la fortezza. Ma nessuna di loro più ci faceva caso oramai. Stretta al braccio di Danika,si inoltravano tra la folla pomeridiana che popolava il centro di Budapest. La giornata era mite e la temperatura piacevole,quale occasione migliore... Ma la delusione però, l'aveva colta dopo poco. Nessuna voce in agguato,almeno nessuna interessante per loro. Voci indistinte di chiacchiericci recenti,discussioni che Ashlyn non amava ascoltare,in quanto erano una vera e propria violazione della privacy,ma che lei scandiva nella sua mente,solo per un fine più importante del petteegolezzo.
Quindi aveva deciso di tornare allo scopo ufficiale della sua uscita con le ragazze: comprare qualcosa per i gemellini. Ashlyn non aveva intenzioni di fare grandi acquisti senza il suo uomo con lei,ma per mantenere le apparenze di quell'uscita pomeridiana,dare uno sguardo alle vetrine non le dispiacque affatto, anzi. Lei i suoi bambini li immaginava tutti i giorni. Accarezzandosi il ventre,nella sua mente pian piano si raffigurarono,ed eccoli lì... Uguali,identici come gocce d'acqua,con le guance paffute e le gote arrossate,e gli occhi... beh lei sperava tutti i giorni che gli occhi fossero quelli di Maddox. Pregava che i bambini prendessero le iridi del colore violetto del padre,così meravigliosamente attraenti e particolari. I suoi d'altronde,erano semplicissimi occhi color del miele,amava definirli il suo compagno,ma in pratica erano marroni. Li immaginava grandi... Forse perchè òa figura del suo Maddox torreggiava sulla sua,molto esile e piccola,come una montagna rispetto ad una casettina ai suoi piedi. A dirla tutta,lei li immaginava molto simili a lui,forse più il maschietto. Magari per la femminuccia sperava quanto meno,che di lei raccogliesse il colore naturalmente multicolore dei suoi capelli castani. Ma in fondo... Qualsiasi cosa e come fossero stati,sarebbero di certo stati i bambini più amati e coccolati al mondo. Da lei e dal suo uomo,così come da tutto il resto della famiglia che,insieme a loro,aspettava con ansia il loro arrivo.
Abbastanza in fretta,in seguito alle donne,anche loro deluse dallo scarso "vociare" avevano comprato qualche tutina blu per il maschietto,e rosa per la femminuccia,e di fretta,erano tornate alla fortezza,a casa loro,dai loro valorosi guerrieri.*


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