sabato 5 maggio 2012

TRAMA EXTRA: Il Primo Incontro tra Anarchia & Arpie - Part.1 -


 Kaia Skyhawk GsLords Ita: *oltrepassando un’altra porta intarsiata si inchina togliendosi il cappello quando vede una delle dame di compagnia della regina venirgli incontro* Vostra Signoria *la saluta con voce camuffata, infinitamente grata alla maschera intera che le copriva il viso. Forse travestirsi da moschettiere non era stata una grande idea, se la scoprivano era morta e la sua reputazione rovinata**Trattenendo a stento una risata per i propri pensieri si fa largo tra la folla entrando nel salone da ballo dove si teneva il ricevimento* Guardie Reali *geme quasi di piacere guardando lo squadrone di soldati in divisa blu schierati lungo le pareti** Cercando per la sala sua sorella Bianka Skyhawk GsLords Ita continua ad osservarli in maniera insistente. Avvicinandosi a quello con più decorazioni lo saluta poggiando una mano sull’elsa del suo fioretto* I miei ossequi Capitano *ghigna notando l’espressione dell’uomo nel sentire la sua voce* Concedete il permesso a questo moschettiere di giocare con la vostra spada? *chiede appoggiandosi a lui e premedogli i fianchi contro il bacino. Ahhhhhh cosa doveva fare una fanciulla di facili costumi ai giorni odierni per avere un po’ di piacere* Conosco qualche trucchetto da insegnare a voi e… all’intero reggimento**Completamente dimentica di Taliyah Skyhawk GsLords Ita, forse intenta a rubare qualche arma appesa lungo i corridoi, e di Bianka, forse intenta a rubare la verginità a qualche duca o uomo di chiesa, continua a flirtare con il capo delle guardie*

Anya Dea-Anarchia GsLords Ita: ‎*Sbuffa infastidita, cercando di evitare di sistemarsi il panier sotto la gonna. Quel maledetto arnese le stava scorticando la pelle dei fianchi, e lei continuava a soffocare un moto di stizza dietro risolini frivoli e sorrisi ammiccanti. A breve l'avrebbe tolto, decise. Era arrivata da sola, con una carrozza a nolo, che non avrebbe mai pagato.* Buonasera Signori *si inchina, aggraziata ad una coppia di gentiluomini che la stava adocchiando insistentemente. Facendosi aria con il ventaglio rosso rubino, sbatte le ciglia con un'innocenza che era ben lontana dal possedere. Ambienti simili erano sempre una grande noia, per questo partecipava sempre. Aveva l'ingrato compito di ravvivare la festa, ancora una volta. Chi sarebbe stato, o stata, la protagonista della serata? Pensa, mentre con delicatezza, calpestava il pavimento in marmo della sala. Abiti di tutti i generi, in damasco, facevano bella mostra di sé e della loro virginale eleganza. Ventagli che si muovevano senza sosta, merletti e fiocchi accompagnavano il tutto. I visi delle giovani e dei loro accompagnatori erano nascosti dietro maschere di ogni genere. Non riuscivano, però, a nascondere la malizia. Pregustando già lo scompiglio che avrebbe generato di lì a poco, sorride tra sé, facendo finta di rivolgere uno sguardo carico di lussuria ad un uomo con un panciotto fin troppo stretto*

Bianka Skyhawk GsLords Ita: ‎*nascosta dietro una tenda di velluto stava intrattenendo un giovane gentiluomo. Le aveva detto chiaramente le sue intenzioni di entrare nelle grazie del vescovo che parlava amabilmente con il re tra la folla della corte, ma nonostante tutte le sue buone intenzioni non aveva perso tempo a condurla in un luogo isolato per poter scambiare qualche "confidenza". Mentre amoreggiava con il gentiluomo, grazie a un piccolo spiraglio riusciva ad avere un'ottima vista sulla grande sala riccamente decorata con sontuosi arredi. Vide sua sorella Kaia Skyhawk GsLords Ita, travestita da moschettiere stuzzicare il Capitano delle Guardie Reali. Il giovane che aveva detto di chiamarsi John continuava insistente a voler mettere mano sotto le lunghe gonne che era stata costretta a indossare. Fosse stato per lei avrebbe preferito indossare i più comodi pantaloni degli uomini. Stufa ormai di quella situazione con un colpo di artigli spostò la mano del giovane rimettendosi apposto il bustino stretto. Era stanca e annoiata quella serata non prometteva niente di eccitante come invece si era aspettata dalle chiacchiere delle dame. John vedendosi la ferita sulla mano scappò via scostando la tenda e rivelando la sua presenza. Gli ospiti presenti nella sala si girarono a guardarla. Per niente intimidita alzò il capo e incominciò a camminare fiera e sicura di sè fra la folla. Fu allora che notò l'ingresso di una donna di straordinaria bellezza che attraversava il corridoio e entrava nella sala. Sembrava essere la padrona del palazzo. Era forse lei la giovane donna di cui tutti stavano aspettando l'arrivo?*

Taliyah Skyhawk GsLords Ita: ‎*Odiava i balli. Sì,odiare era l'espressione giusta per esprimere la sua disapprovazione nei confronti di questo genere di feste piene di adulatori e affamati. Per non parlare delle donne..* *sistemandosi la carmagnola e il berretto frigio avanza lentamente verso la sala,osservando con aria disgustata la marmaglia di gente che c'era e ringraziando di avere addosso una maschera e un paio di baffi finti che nascondevano la sua irritazione. Muovendosi con destrezza,riesce a evitare gli attaccabottoni,che riconosceva ormai dalla faccia,intenta più che altro a cercare le sue sorelle. Dove diamine erano?* Magnifico..*mormora con un finto sorriso salutando il baciapalle del Re,per poi riprendere la sua ricerca.*

Kaia Skyhawk GsLords Ita: ‎*sistemandosi il cappello in testa passa in rassegna gli ospiti della sala mentre Ansel, il capitano delle guardie, le sussurrava all'orecchio apprezzamenti degni del peggior bordello di Parigi e le cantava i suoi intenti per la notte. Ahhhh, aveva sempre avuto un debole per i poeti!**appoggiandosi con entrambe le mani al petto di Ansel per dare voce, a sua volta, ad odi sull'amore promiscuo ed indiscriminato viene urtata da qualcuno alle sue spalle**Sibilando tra i denti porta la mano sull'elsa del suo fioretto, girando su se stessa è pronta a scuoiare vivo il povero disgraziato che l'aveva urtata* Guarda dove vai scrofa che non sei altro *grida in faccia ad un uomo tanto grasso da non avere il collo* Giuro che ho sventrato gente per molto meno e contando il tuo aspetto... *dice puntandogli la punta della spada contro il panciotto* Credo di poter fare parecchi soldi con il macellaio spacciandoti per carne di porco! *accorgendosi in quel nomento della nobil donna accando all'omuncolo, lascia che Ansel le strappi di mano la spada* Vostra Signoria *la saluta levandosi il cappello ed inchinandosi**Senza aspettare la risposta di questa si raddrizza e comincia ad allontanarsi lanciando comunque un altima occhiata alla donna. C'era qualcosa di strano, non riusciva a levarsi questa strana sensazione di dosso* Siamo richiesti altrove Capitano *richiama Ansel indicando la porta con un cenno del capo*

Dea-Anarchia GsLords Ita: ‎*Il ticchettio dei suoi tacchi, accompagnato dal vociare nella grande sala, sembra passare inosservato. L'uomo tarchiato la stava divorando con gli occhi, da capo a piedi si sentiva violata da quello sguardo lussurioso. Si sventaglia davanti alle labbra per nascondere la smorfia di disgusto. Gli occhi vengono immediatamente attratti dal luccichio dei gemelli, neanche troppo nascosti. Bene! Primo obiettivo avvistato* Buonasera Vostra Grazia *mormora con voce impercettibile all'uomo, allungando la mano guantata per farsela baciare. Le labbra flaccide e umidicce dell'uomo le sfiorano la seta. Ringrazia mentalmente la moda dell'epoca che obbligava le donne a portare i guanti! Altrimenti si sarebbe ritrovato a stretto contatto con quelle labbra. La gente, attorno a lei, cominciava già a posizionarsi per ballare un vecchio minuetto. L'orchestra comincia a suonare, mentre il gentiluomo, se così si poteva definire, le offre il braccio per accompagnarla in un giretto attorno alla sala. Trasale andando a scontrarsi con una coppia di soldati piuttosto ambigua. Le fattezze femminili di uno dei due, non sembravano molto concordanti con la divisa. In silenzio rimane ad osservare la scena, soffocando un sorriso compiaciuto. Che parole aspre! Così poco educate! Semplicemente adorabile! Fa un piccolo inchino all'"uomo". A fine serata avrebbe ripreso la conversazione con la nuova conoscenza. Aveva la pelle strana o era solo un riflesso delle luci?* Andiamo Vostra Grazia *sussurra all'orecchio dell'uomo che per tutto il tempo era rimasto rigido senza proferire parola* Avrei proprio voglia di danzare, voi no?

 Bianka Skyhawk GsLords Ita: ‎*Appena uscita dal suo nascondiglio dietro la tenda, individuò subito le sue sorelle ambedue travestite da uomini. Kaia era alle prese con il capitano delle guardie, Taliyah invece scrutava la sala cercando qualcosa o qualcuno fra i vari invitati. Lanciò un sorriso alla sorella mentre seduceva il giovane Ansel e si diresse verso la sua sorella maggiore. Individuò Taliyah che con fare disgustato stava cercando una scappatoia per poter fuggire. A un tratto sentì la voce di Kaia insultare qualcuno. Volse lo sguardo e vide che stava litigando con un uomo che per usare il termine della sorella somigliava davvero a un PORCO. Ma la sua attenzione si spostò sulla donna più famosa del momento e sentì una strana vibrazione come se anche lei fosse un'essere immortale dagli straordinari poteri. Dalle sue movenze, infatti aveva capito che dietro quella sua avvenenza celava dei poteri incredibili. Strofinò le sue mani guantate in lunghi guanti bianchi che le coprivano l'intero avambraccio. Un'avversaria da battere non c'era altro da dire. Quando fu abbastanza vicina alla sorella maggiore le sussurrò all'orecchio* Conosci quella tipa?* Anche se il suo era stato poco più di un sussurro sapeva che la donna sconosciuta l'aveva sentita e infatti volse la sua testa ingiogliellata verso loro due. La serata si era appena fatta interessante.*

Taliyah Skyhawk GsLords Ita: ‎*trovandosi di nuovo a scansare con abili mosse tutti gli adulatori e le scrofe che pullulavano in quella sala,la sua attenzione viene catturata da un grido familiare..molto familiare direi,dato che si trattava di sua sorella Kaia,che come al solito si faceva riconoscere. Un lieve ghigno colora il suo viso mentre a braccia conserte osserva la scena. Finalmente qualcosa di diverso almeno! Dato che,e ci scommetteva le palle che non aveva,l'altra sua sorella Bianka era sicuramente in giro a divertirsi con i baldi giovinetti al servizio di sua Maestà,assistere a quella scenata pubblica e poco decorosa scacciava via una parte della sua noia.* Era ora! *sussurra facendo un cenno appena percepibile a Bianka,che sorridente come un'ebete stava camminando verso di lei.* No,non so chi sia. E la cosa non mi piace..di certo non è una comune mortale. *risponde seria dopo essersi accorta anche lei di quella bellissima donna. Apparentemente sembrava una giovane qualsiasi che con grazia e fare regale si godeva la festa,ma qualcosa le diceva che non era così..Una sorta di sesto senso le stava suggerendo di tenerla d'occhio.*

 Kaia Skyhawk GsLords Ita: ‎*attraversando la sala da ballo in direzione dell'uscita si volta un paio di volte lanciando occhiate veloci alla donna di poco prima, pelle d'oca affiora sulla sua pelle* ambiguo *mormora tra sè e sè** La mano di Ansel si serra intorno al suo gomito trascinandola lontano, Mhhhh quando adorava gli uomini autoritari... il capitano delle guardie meritava una ricompensa!**incapace di reprimere la propria curiosità si volta ancora un ultima volta nella direzione della sconosciuta ma di lei non c'era più traccia. In quel momento nella sala cala il silenzio ed il camerlengo annuncia l'ingresso di Sua Maestà la Regina di Francia**incinandosi insieme a tutti gli invitati la scruta da sotto il cappello* Oh oh *sibila tra i denti**da li a breve qualcuno avrebbe perso la testa... Ahhh quanto adorava i balli*

Anya Dea-Anarchia GsLords Ita: ‎*La dolce melodia proveniente dall'orchestra non la faceva pensare al suo compagno ingombrante e fin troppo espansivo. le sue mani sudice sul vestito che portava le faceva accapponare la pelle. Appena fosse tornata a casa avrebbe sicuramente dato fuoco a quel povero abito, con grande rammarico anche. Se l'era fatto cucire da uno dei migliori sarti della città, la genialità di quell'umano era fin troppo evidente nei dettagli cuciti in tutto il tessuto. Inoltre le cascava a pennello, fasciandole la figura snella come una seconda pelle. Davvero affascinante. L'annuncio dell'arrivo della Regina crea un gran trambusto all'interno della sala, seguito da un silenzio tombale. Non aveva nessuna intenzione di inchinarsi a quella misera mortale, di conseguenza, mentre il resto della folla era presa dal prostrarsi davanti alla regina lei osserva la scena. La scena? Stava osservando il dannatissimo abito di quella donna e già sentiva il fuoco ribollire nelle vene: lo stesso abito, cucito nei minimi particolari, avvolgeva la figura della regina come in un abbraccio. Con passo di marcia, sposta senza tanti complimenti la gente che le si para davanti, andando a posizionarsi proprio a pochi passi da lei. Gli occhi della regina la fissano, da capo a piedi, sgomenti mentre anche lei si rende conto della situazione. Le mani cominciano a pruderle, mentre ogni cellula si infiamma di potere al solo guardare l'abito della regina* Non guardarmi così. *lo sguardo che le rivolge avrebbe potuto incenerire, ma le opzioni per fare soffrire quella donna erano molte* Non dovevate farmi un simile affronto, Vostro Maestà *pronuncia le ultime parole con sarcasmo, mentre nella sua testa cominciano a risuonare parole antiche di una maledizione. Il solo pensiero di ciò che le stava scagliando contro la fa sorridere con cattiveria* Pagherete per ciò che avete fatto *mormora, puntandole un dito contro sempre sorridendo* Fra non molto ciò che temete di più si avvererà *sibila tra i denti, per poi abbassare la mano pronta ad andarsene da quella stanza. Gli sguardi puntati, terrorizzati delle persone non le fanno nè caldo nè freddo. Le volta le spalle, in un altro gesto irrispettoso* Ah, quel vestito vi fa le braccia enormi *sbotta prima di scomparire tra gli sguardi attoniti della nobiltà francese*   

Bianka Skyhawk GsLords Ita: ‎*distolse lo sguardo dalla sorella la quale non conosceva neanche lei l'identità di quella strana donna. Nonostante la curiosità pressante la sua attenzione si era già rivolta altrove. Era dispiaciuta della piega che aveva preso l'approccio con John e vedendo sua sorella che stava per passare una meravigliosa nottata di bagordi con il capitano delle guardie era stata spinta da un moto di gelosia. Diamine! aveva voglia di un uomo quella sera. Ma quella sala così riccamente decorata non sembrava ospitare un uomo degno della sua attenzione e l'unico desiderabile se lo era già accalappiato Kaia Skyhawk GsLords Ita. Annoiata a morte stava per andarsene nell'ala della servitù. Lì aveva incontrato un bel stalliere che adesso non vedeva l'ora di rincontrare. Si lisciò il suo magnifico abito, dimentica ormai della donna misteriosa si stava incamminando, quando un silenzio tombale invase la stanza.* Eh ora che succede?* domandò annoiata. Non aveva interesse ma quando vide entrare la Regina sentì nell'aria una strana vibrazione come se qualcuno stesse per sprigionare un forte potere. L'interesse ritornò insieme a un sorriso divertito che si disegnò sulle sue labbra. La fonte di quel potere era quella donna che fulminava la Regina con sguardo di puro odio. Be' perchè non ritardare di qualche minuto l'incontro con il bel stalliere? La donna intanto si era avvicinata alla regina e sembrava pronta a menar le mani. Lei si avvicinò per non perdersi la scena, divertita dalla piega che aveva preso la serata. Con sommo divertimento si era accorta che le due nobildonne indossavano lo stesso abito. Presto sarebbero volate scintille. E lei non si sarebbe persa lo spettacolo per nulla al mondo.  

Taliyah Skyhawk GsLords Ita: ‎*quella musica da sala la stava decisamente innervosendo,ma mai quanto le donne di mal costume che cercavano spudoratamente e in modo poco decoroso di accalappiarla. Quasi quasi le veniva voglia di togliersi parrucca e baffi per fargli capire che non era di sesso maschile! Almeno così avrebbe movimentato la serata -pensa sorseggiando l'ennesimo flùte di champagne o quel cavolo che era.* Dove cavolo pensi di andare arpia? *sussurra a sua sorella con tono minaccioso. Era visibile quanto fremesse per tornare dal suo bel giovane stalliere,neanche fosse la prima volta che vedeva un uomo in divisa..ma non ci pensava neanche a passare il resto della festa da sola,in balia delle donne "sanguisughe". Dopo tutto si era vestita da uomo per non essere disturbata dai papponi che si trovavano lì.* Oh..ma guarda un pò chi è arrivato! *osserva l'entrata della Regina inchinandosi lievemente,e percependo subito la lieve energia nell'aria che aveva sentito prima. Con la differenza che adesso era certa di sapere chi la stava manifestando..oh sì,la bellissima donna sconosciuta aveva cambiato espressione,seppur in modo impercettibile all'occhio umano,all'arrivo di sua Maestà. In effetti sembrava pronta a saltarle addosso invece che avvicinarsi gentilmente..era forse colpa dello stesso abito pomposo che indossavano? Ghigna divertita,pregustandosi già un possibile scontro tra le due.

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