venerdì 28 settembre 2012

[TRAMA EXTRA - FLASHBACK] Lezioni di buone maniere




-Oh non, non, non, mon ami! Tira su la schiena e stai dritto!
*L’ometto al suo fianco era un gran generale, ma di buone maniera ne capiva davvero davvero poco!
-Su, mon coeur, ripeti con me ‘Je reve de toi tous les nuits’.
*Il piede picchiettava per terra a causa dell’uomo che le stava davanti. Voleva portare a termine quella missione, ovvero far sì, che lui conquistasse il cuore della giovane donna che amava, ma era praticamente impossibile se si ostinava a mantenere quell’espressione imbronciata.*
-Per quanto possa essere sexy il broncio di un uomo, questo non vi farà conquistare Josephine in alcun modo, anzi! I suoi fini tacchettini toccheranno il vostro didietro non appena vi vedrà!
*Sbuffò ancora una volta e cominciò a fissare l’uomo con sguardo di attesa. Nonostante tutti i riconoscimenti ufficiali, l’ometto era profondo sì e no quanto una pozzanghera.*
- Je reve de toi tous les nuits…
*La voce dell’uomo era chiaramente annoiata. Era tempo che ci pensava su. Non era davvero innamorato. L’ascesa al potere che Lony aveva fatto dopo la Rivoluzione era a dir poco sorprendente. Fece spalluce mentalmente. Non gliene importava un fico secco delle questioni delle umane, ma aveva la sensazione che l’uomo seduto scompostamente davanti a lei, avrebbe combinato non pochi disastri nel mondo.*
-Devo andare a chiamare Louis?
*Lo rimbrottò, corrugando le sopracciglia e nascondendo un sorriso. L’amico gli avrebbe dato una bella strigliata e l’avrebbe fatto riflettere. Con calma, andò a sedersi su un comodo divanetto posto poco lontano da dove Lony era seduto. Il volto corrucciato di lui, non voleva mutare di espressione, così prese un candelabro poco distante da lei e lo appoggiò sulle gambe, in una posa apparentemente non minacciosa. Aveva paura di lei. Anche perché non riusciva a capire il motivo per il quale lei fosse una delle poche persone a non temerlo. E come si faceva a temerlo? Era così tenero! Certo, aveva un grande ego. Molto grande. Ma le faceva venire voglia di abbracciarlo come un tenero orsacchiotto. Quando gliel’aveva detto, lui era rimasto a bocca aperta, ma senza fare nulla. Tranne, farsi uscire il fumo dalle orecchie naturalmente. Ma si sa, era uno dei suoi hobby preferiti fare innervosire le persone. Era una vera maestra!
Come nell’arte dell’amore (solo in teoria). E quell’uomo non si voleva sbrigare a seguire le sue istruzioni, maledizione!*
-Beh? Io ho tutta l’eternità per farti da insegnante. Voi parecchie guerre da vincere e destini da cambiare. Quindi? Vogliamo stare qui tutta la giornata?  Su, su.
*battè le mani per incoraggiarlo e appoggiò la schiena alla morbida spalliera. Le gambe le accavallò, il viso inclinato per studiarlo.*
- Je reve de toi tous les nuits.
*Mmh. C’era quasi. Questa volta sembrava averci messo un minimo di sentimento.*
-Bon! Non vi ricoprirà di baci, ma forse non vi prenderà neanche a calci.
*Probabilmente tutti quegli sforzi non erano neanche diretti ad un soggetto interessato. Tutti avevano paura di lui. Anche la donna che voleva conquistare. Aveva perso la dignità andando a pregare il generale per la spada del padre ed era una mocciosetta viziata. La detestava. Ma vedere un amore coronarsi era semplicemente splendido, a parere suo. Tutto andava secondo i suoi piani, tranne per la singolare luce negli occhi castani di lui. Già tempo prima, quando le aveva parlato della vedova che voleva sposare si intravedeva. Ma ora, ancora di più. Era per caso innamorato e non voleva farlo vedere per colpa del suo stupido orgoglio? Oh mon dieu!*


*Tempo dopo, era 9 marzo 1796, partecipò al matrimonio dei due. Nonostante volesse criticare la sposa per come si fosse vestita, rimase zitta al suo posto e non disse nulla. Il suo piccolo scolaro ce l’aveva fatta! Aveva conquistato il cuore della donna che amava! Andò via. Non aveva più nulla da fare in quel luogo poiché si era decisamente annoiata in quel tempo. Seppe dei tradimenti dei due, delle litigate, dei figli mai avuti.
Solo tempo dopo seppe anche della morte di lui e delle sue ultime parole. Dicerie, ma il suo cuore romantico palpitava ogni volta che ci pensava.
Le France, les armées, Josephine....

Queste, si crede, furono le ultime parole di Napoleone Bonaparte. 

martedì 18 settembre 2012

Trama Extra - "Desideri..."

*E poi alla fine era sempre lì che si ritrovava..chiusa in una stanza non utilizzata della Fortezza,una delle tante come aveva recentemente scoperto,a fantasticare come faceva quando era adolescente. In effetti si sentiva proprio così,una ragazzina,o forse una semplice ragazza innamorata. Quello era il suo angolo privato,lontano da tutti,dove poteva dare libero sfogo alle sue paure..sebbene ora avesse più stima in sé stessa,specie quando doveva combattere,l'insicurezza era ancora parte integrante di lei e forse sarebbe stato sempre così. Sbuffando annoiata tira fuori da uno scatolone sotto il letto tutte le riviste per matrimoni che aveva sapientemente rubato nell'ultima settimana per soddisfare il suo chiodo fisso. O forse semplicemente per sognare ad occhi aperti. Perchè lei non poteva avere tutte quelle cose?* Perchè hai un fidanzato che evita questo discorso... *si risponde da sola mentre apriva la rivista degli abiti da sposa. E dire che non ci aveva mai pensato così intensamente fino a quando non era passata davanti a una piccola cappella del paese dove una coppia giovane si era appena detta il fatidico "Sì". Li aveva guardati di nascosto mentre il desiderio piano piano si faceva strada nel suo cuore. Aveva cercato in mille modi di affrontare il discorso con Sabin ma non era mai il momento giusto,i cacciatori erano sempre in agguato di modo da rendere la vita dei guerrieri e delle loro compagne tutt'altro che noiosa. Ma poi tutto si era calmato,ed era ancora così per fortuna,e lei si era aperta con lui..gli aveva confessato che aveva iniziato a considerare l'idea di sposarsi,che le sarebbe piaciuto ma non era preparata alla risposta sfuggente che il suo compagno le aveva dato prima di scusarsi e andarsene per una riunione. Nonostante questo non si era lasciata scoraggiare e aveva riprovato altre due volte a parlarne con lui. Il risultato era sempre quello però.."non è il momento tesoro..vedremo" le aveva risposto in tono sbrigativo e con un'espressione di disagio in volto,e ora non aveva più il coraggio di tornare sull'argomento. Non voleva e forse non era nemmeno suo compito doverlo fare. * Ho chiesto troppo? *domanda col groppo in gola guardando la luce del crepuscolo che faceva capolino dalla finestra. Non voleva mettergli fretta,perchè lei stessa sapeva che quello non era il momento adatto..voleva solo parlarne,tutto qui. E mai e poi mai si sarebbe aspettata una simile risposta e un tale tono da lui,che sapeva essere così dolce a volte da lasciarla stupita. La loro relazione andava alla grande,aveva superato tanti ostacoli e quindi perchè non ufficializzare il loro legame? Lei lo avrebbe amato per tutta l'eternità e voleva prometterglielo davanti all'unico vero Dio,ma lui?* *Chiude gli occhi mentre respira lentamente per scacciare le lacrime che minacciavano di cadere. Sapeva che molti di quei pensieri erano solo stupide paranoie,insicurezze senza motivo,ma la paura di perdere il suo amore era reale..così come quella di non essere più adatta a lui. Avrebbe dovuto farci i conti,e presto anche,eppure in quel momento voleva solo starsene lì,da sola..a guardare le foto di qualcosa che desiderava con tutto il cuore.*

sabato 15 settembre 2012

[Trama Extra - The Darkest Seduction] Riabbracciarsi



Anya Dea-Anarchia GsLords Ita *Seduta in maniera scomposta sulla panchina nel giardino della Fortezza di Budapest GsLords Ita, si tolse una ciocca che le era andata davanti agli occhi. Il vento le scompigliava i folti capelli facendola innervosire ancor di più. Il gesto stizzito non sarebbe passato inosservato neanche ad un Cacciatore che avrebbe avuto l'ardire di oltrepassare i confini dell'abitazione dei Demoni. Per questo era tranquilla. Con una sola occhiata avrebbe fatto scappare persino Lucifero stesso! O quasi. Era nervosa, il pomeriggio passato era stato infernale mentre attendeva il ritorno di Lucien da chissà dove. Il modo in cui si erano lasciati, le brutte parole che si erano rivolti l'aveva profondamente turbata. La lettera lasciata nella loro camera, inoltre, l'aveva straziata, ma i sentimenti c'erano ancora. Più forti di prima. L'aria fresca le aveva fatto bene, le aveva schiarito le idee, facendola rendere conto che in ogni coppia che si rispettasse ci potevano essere dei litigi. Erano fatti per testare la stabilità della coppia, secondo il suo parere. Inoltre l'amore che condividevano lei e il suo Fiore nessuno lo provava, nessuno in tutto il pianeta! La portata di ciò che aveva fatto le tolse per un attimo il respiro. Doveva urlarglielo in faccia il suo amore, doveva chiedergli scusa per come si era rivolta a lui. Perché, nonostante il litigio, lo amava come prima, anche più di prima! Con un scatto si alzò dalla panchina su cui a breve avrebbe lasciato la sua forma. Prendendo un respiro profondo, si rese conto di essere pronta per ricominciare e tornare ad essere con lui la coppia più invidiata tra tutti.*

Lucien Morte GsLords Ita *Ad ogni passo che si avvicinava a lei sentiva sempre più forte il suo stato d'animo. Era come se fossero una cosa sola.. anzi NO. Non c'era nessun se. Loro erano una cosa sola! Aveva la possibilità di raggiungerla smaterializzandosi direttamente da lei, ma lungo il percorso fino al giardino, dove sapeva si trovava la sua donna, aveva pensato solo e soltanto lei, ai suoi meravigliosi sorrisi, ai suoi caldi baci e alle sue carezze. Dei, questo erano loro: amore e passione fusi in una cosa sola. Arriva finalmente alla porta che dava al giardino e la trova li, in piedi e con un'aria di determinazione. La sua Anya, pensa sorridendo. Si avvicina con passo lento e deciso* Ti amo! *dice di slancio in modo da farle rendere conto che lui era proprio li, dietro di lei*

Anya Dea-Anarchia GsLords Ita *Una strana sensazione si propagò lungo la sua spina dorsale nel momento in cui sentì una strana presenza alle sue spalle. Un Cacciatore? Poteva essere? No, non era uno di loro. L'aria attorno alla figura profumava di rose e di amore per lei. Un sorrisino di contentezza si disegnò sulle sue labbra, mentre la figura massiccia del suo compagno si avvicinava di soppiatto alle sue spalle. L'aveva sentito, percepito con ogni fibra di sè! Chiudendo gli occhi si lasciò cullare da quelle parole che ora era sicura che fossero vere. I dubbi che l'avevano assalita poco prima l'avevano fatta confondere, l'avevano fatta perdere. Ma ora, voltandosi tra le sue braccia e guardandolo in quegli occhi diversi si rese conto che un amore così grande non poteva esistere. Il loro amore* Fiore, ti amo così tanto! *Con un balzo si lanciò tra le sue braccia protese verso di lei e ora, in quel preciso istante si sentì veramente a casa* Sono stata una stupida... *disse con un sussurro stringendosi forte a lui*

Lucien Morte GsLords Ita *Non aveva nemmeno avuto il tempo di pronunciare quelle parole che l'aria intorno a loro era già cambiata..si respirava la loro essenza adesso! Anche lei, cosi come lui, ci aveva riflettuto con più calma. La stringe forte tra le braccia accarezzandole con una mano i capelli biondissimi.La tiene cosi per qualche minuto poi la tira indietro per passare le mani sul suo viso* Non dirlo nemmeno *sospira* Mi dispiace, ho reagito male *posa la fronte sulla sua e chiude gli occhi, senza mai lasciarla andare* l'amore che provo per te è l'unica cosa sicura della mia vita Anya.. *fa scivolare le mani sulle sue spalle fino alle mani per intrecciare le dita alle sue* e quando tu hai iniziato a parlarmi del sogno ho avuto paura! *ammette aprendo gli occhi allontanarsi dal suo viso per guardarla* Il mio è stato solo un atto di difesa, perdonami *solleva le sue mani per baciarle* Non pensare mai più che tu per me non sia quella Rosa..le altre non significano nulla!

Anya Dea-Anarchia GsLords Ita *La stretta attorno al suo corpo virile si allentò e lei sentì subito la mancanza del suo corpo caldo contro il suo. Il disappunto sparì nel momento in cui lui parlò. Le parole di lui furono come un balsamo per il suo ego martoriato dall'incubo. Tutto ciò che aveva sognato quel pomeriggio l'aveva ferita in maniera esagerata inutilmente, sapeva benissimo che Incubi conosceva bene le paure di tutti. Lo sapeva bene, eppure quel sogno era stato talmente realistico da averla gettata in una profonda crisi. E ora, guardandolo bene, guardando tutta la sua figura con gli occhi, si rese conto che tutto ciò che aveva davanti era veramente suo. Tutto ciò che era accaduto in passato ora non contava più, c'era lei nella sua vita. Premendo delicatamente un dito sulle sue belle labbra per farlo tacere, lo guardò fisso con il cuore negli occhi* Ti chiedo perdono perché tutto ciò che è accaduto è stato per causa mia. *un respiro profondo le uscì dalla bocca* Ora so di essere l'unica per te *la mano si alzò verso il suo viso in una piccola carezza sulla guancia ruvida dalla barba* Anche perché le altre non possono competere *Con un'espressione birichina si lanciò verso le sue labbra per stampargli un bacio rapido ma pieno di passione* Per gli dèi, quanto mi sei mancato! *sussurrò contro di esse*

Lucien Morte GsLords Ita *Sorride divertito per quell'affermazione assolutamente vera. Nessuna poteva mai competere con lei.. Unica e sola, la sua Dea! Si appartenevano. Ricambia il suo bacio stringendola nuovamente a sè e sollevandola con un unico gesto in modo da avere le sue gambe intorno ai fianchi* Mi sei mancata anche tu *dice roco lisciandole il collo con il naso* Lascia che te lo dimostri*continua sussurrando e sorridendo malizioso contro la sua pelle morbida. Le aveva dimostrato diverse volte, anzi ad ogni ora del giorno quanto l'amasse.. ma fare l'amore con lei era quello che preferiva di più! Solleva lo sguardo e le morde prepotente le labbra* Allora.. *mordicchia il labbro inferiore e piano succhia* me lo permetterai?

Anya Dea-Anarchia GsLords Ita Tutto quello che vuoi. *Sospira tra un bacio e l'altro, rispondendo alla sua domanda. Afferrandolo per i capelli lo attira ancora di più contro di sè, mentre inclinava la testa per approfondire di più il loro bacio. Un incontro di lingue, di saliva, di umidità. Di passione che non doveva essere tenuta a freno. Staccandosi per un attimo e facendo cadere i piedi a terra, fece un passo indietro per dargli una spintarella e farlo distendere sulla panchina su cui poco prima lei era seduta da sola.* Anzi, no. *sorride con un angolo della bocca, mentre con lo sguardo gli percorreva il corpo enorme e desiderabile* Ora ti punirò per avermi fatto stare sola tutto questo tempo. *E non intendeva solo quel pomeriggio, ma anche tutto il tempo prima che aveva passato, prima di conoscerlo* Dopo puoi sculacciarmi, se vuoi. *ridacchia per la sua stessa battuta, prima di avvicinarsi a lui e cominciare a massaggiargli piano l'erezione evidente. Sempre guardandolo negli occhi*

Lucien Morte GsLords Ita *Sorride con lei. Quel suono meraviglioso della sua risatina gli era mancato. Santo cielo sembrava fossero passati mesi se non addirittura anni senza lei, quando invece si trattava di un paio di giorni.* Effettivamente anch'io sono stato solo per tutto questo tempo.. per cui non credo debba meritarmi una punizione! *risponde calmo..almeno apparentemente. Perché nei suoi occhi si notava uno scintillio di eccitazione per quella sua voglia di punirlo. Conosceva i giochi di Anya e per gli dei.. li adorava tutti! Passa una mano sul suo sedere sodo* Più che sculacciarlo mi andrebbe di prenderlo a morsi ma..*le lascia un bacio sulle labbra* a te la scelta! *Si china per darle un altro bacio per poi smaterializzare entrambi in camera* Sentiamo..come intendi punirmi?

Anya Dea-Anarchia GsLords Ita *Fremette a quel contatto con le sue mani. Le era mancato quel contatto, anche se era davvero passato pochissimo tempo dall'ultima volta che avevano fatto l'amore, aveva bisogno del suo contatto come di una droga. La testa le ricadde all'indietro e sospirò, sentendo uno strano spostamento d'aria mentre cominciava a capire dove si trovassero ora.* Cattivo. Io volevo rimanere fuori e far vedere a tutti come si faceva la pace. *soffocò una risata contro le sue labbra, nell'ennesimo bacio carico di passione. Oh sì, le era decisamente mancato. Si tirò indietro, aggrappandosi alle sue spalle per tenersi in equilibrio, subito dopo essersi messa a cavalcioni su di lui, e lo guardò con un misto di tenerezza e malizia.* Anche per questo verrai punito. *Sospirò, fingendo un'aria tragica* Non so cosa fare, però, con te, ma sono sempre stata una persona che ama improvvisare. *Si avvicinò ancora a lui, prendendogli i lunghi capelli nel pugno e tirandoglieli. Facendogli alzare la testa verso di lei per incontrare il suo sguardo. Tirò fuori la lingua per incontrare la sua in un bacio peccaminoso e pieno di sensualità.*

Lucien Morte GsLords Ita *ringhia appena per la rabbia suscitata nel pensare a lei nuda alla vista di chiunque, e il divertito per il suo continuo stuzzicare* Impossibile.. *sottolinea quella parola.* amo ogni tua improvvisazione *la tiene salda su di lui e la lascia fare. Solleva il viso come gli viene imposto dai suoi movimenti seducenti e la bacia famelico. Oh quanto aveva bisogno di lei! Accoglie la sua lingua succhiandola con veemenza e ricambiando a pieno quella stessa urgenza. La muove per i fianchi sopra la propria erezione, strusciandosi cosi contro il suo centro. La prende per i polsi e tiene ferme le sue mani dietro la schiena in modo da farla inarcare meglio contro di lui. Si china per leccarle il collo poi giù fino all'incavo dei seni* Non sono sicuro di lasciartelo fare..ho troppa voglia di assaporarti *dice con voce carica di desiderio per lei...solo PER LEI*

Anya Dea-Anarchia GsLords Ita *La vista le si appanna mentre comincia a percepire le mutandine farsi sempre più umide. La sua erezione era sempre più evidente e sapere di essere lei ad avergli provocato quella reazione la fa eccitare ancora di più. Il duello tra le loro lingue cominciò a farsi quasi violento quando lui ricominciò a parlare.* Non fare il monello, amore e accontentami. *Sorrise mentre cominciava a tirarsi indietro per scivolare lungo il suo corpo. Il punto più caldo del suo copro pulsava, smaniava. Per quanto fosse vogliosa di averlo dentro di sè, però, voleva rendere felice prima lui. Il suo piacere era anche il suo e vederlo impazzire per ciò che gli avrebbe fatto, avrebbe reso tutto ancora più divertente e romantico. Sorrise, ritrovandosi con il viso all'altezza del suo membro in erezione, poi alzò lo sguiardo per incontrare i suoi magnifici occhi.* Vedrai, amore, farà male solo per un poco... *sussurrò contro la sua pelle accaldata prima di chinare la testa e cominciare a regalargli piacere.*

Lucien Morte GsLords Ita *serra la mascella non appena capisce le sue intenzioni. Certo che aveva ammesso poco fa a se stesso che adorava ogni tipo di tortura che poteva infliggergli con piacere, ma di gran lunga apprezzava sentire la sua bocca intorno al suo sesso* Anya..*sibila eccitato. Sente il membro schizzare e fremere di essere richiuso in quella bocca calda. Solo il pensiero rischiava di farlo venire seduta stante. Infila una mano tra i suoi lunghi capelli biondi e stringe appena la presa. Lancia la testa all'indietro quando quella bocca perfetta lo bacia, per ritornare con gli occhi fissi sull'atto che stava compiendo. Era magnificamente erotico averla li, con la testa tra le gambe che gli donava quel piacere immenso*

Anya Dea-Anarchia GsLords Ita * Il respiro di lui le dava il ritmo. Era spezzato, tremante e quello era ciò che stava succedendo a lei, anche se non si stava toccando. Si sentiva pulsante e pronta a venire, ma doveva prima pensare a lui. Al suo Fiore. Al suo unico amore. Lo lambì con la lingua, come faceva con i suoi lecca lecca. Sembrava che si fosse allenata una vita intera per offrirgli quel piacere. Era la sua anima gemella, la sua metà della mela. Erano fatti l'uno per l'altra, ma non solo per la sintonia che avevano quando i loro corpi si scontravano e univano, bensì soltanto con il semplice scambio di sguardi. Come poco prima. Gli occhi si erano allacciati, i cuori emozionati, presi nell'emozione di ciò che stavano condividendo. Era emozionata ogni volta che lo vedeva, e sentirlo sotto di lei, dentro di lei, in balìa delle emozioni che solo lei era capace di regalargli era più di quanto si fosse mai aspettata in tutta la sua vita. Partì con foga dalla base, per poi risalire fino alla punta per risucchiarlo. Chiuse gli occhi. Percepiva le sue emozioni come se fossero sue. E ciò le procurò un altro spasmo al basso ventre.*

Lucien Morte GsLords Ita *Per gli Dei. Aveva il cervello che, pian piano, a ritmo delle sue intense e lente leccate, stava andando fuori gioco. Oh quella donna sapeva proprio come fargli perdere il controllo. Ringhia sempre più eccitato e la solleva di scatto* Basta cosi.. *dice divorandole le labbra* Adesso è il mio turno *sussurra con voce roca sulla sua bocca. Scende coi baci lungo il suo corpo e divaricandole le gambe la porta a letto adagiandola. Torreggia su di lei e la ammira in tutta la sua perfezione. Lecca la pelle morbida, l'incavo dei seni arrivando al capezzolo che, turgido, era proteso come a voler richiamare la sua attenzione. L'avrebbe soddisfatta eccome. Passa la punta della lingua sulla perla rosea e poi la prende in bocca succhiandola. Senza smettere di fare ciò struscia la punta del membro duro sulla sua fessura vellutata e bagnata*

Anya Dea-Anarchia GsLords Ita *Contrariata corrugò la fronte, leccandosi le labbra, seguendo i suoi movimenti. Il respiro le si spezza, mentre sente il contatto con la sua pelle e spudorata, aprì ancora di più le gambe per facilitargli l'accesso. Cominciò a dondolare i fianchi verso il suo viso, senza potersi fermare, mentre il ventre si contraeva in uno spasmo che precede l'orgasmo. Era già sull'orlo dell'estasi poco prima, mentre gli dava piacere. Con le sue magie, ora, stava per perdere completamente la testa. Alzò le braccia per ancorarsi meglio alla testata del letto e continuò a guardarlo, con ciuffi biondi che le ricadevano davanti agli occhi, scomposti. Quella semplice visione di lui, così sexy e sudato, con le spalle ampie che facevano fatica a stare tra le sue gambe, era un paradiso per gli occhi. Dèi, quanto le era mancato!*

Lucien Morte GsLords Ita *Si solleva e la penetra con uno slancio, senza attendere altro. Non ce la faceva più: aveva bisogno di sentirla calda intorno al sesso. Aveva bisogno di stare dentro di lei e di affondarvici. Perdersi in quel paradiso e non tornare più indietro.*Ah..cazzo..*muove i fianchi pompando con vigore. Apre gli occhi e la vede accoglierlo tutto. Si china per baciarla con foga mentre torreggia su di lei muovendosi avanti e indietro. Lo sfregamento dei loro sessi lo fa indurire sempre più*Anya *ringhia il suo nome con voce carica di desiderio*

Anya Dea-Anarchia GsLords Ita *Non si aspettava quello slancio violento da parte di lui, ma non si lamentò affatto. Lento, veloce, le piaceva in ogni modo. Il respiro le accelera nel momento in cui alzò il viso per guardarlo in volto: era sfigurato dalla passione, le sopracciglia aggrottate, le labbra socchiuse. Le cicatrici vistose presenti sul viso, rendevano l'espressione del volto ancora più appassionata e questo la fece eccitare ancora di più, come già non lo fosse abbastanza! Piccole gocciolione di sudore sul suo collo si rincorrevano, per poi cadere sui suoi seni, mentre tutto il corpo era scosso da piccole scariche elettriche. Non sarebbe durata a lungo. Non a quel ritmo. L'unico suo desiderio era che durasse per sempre. Alzando la testa, si allungò verso di lui, per posizionare le labbra ad un soffio dal suo collo. Senza attendere oltre, mentre lo sentiva penetrarla con sempre maggiore vigore, lo morse forte, perché le piaceva. Perché non poteva più trattenersi.*

Lucien Morte GsLords Ita *Quel morso era un chiaro segno che anche lei, come lui, era completamente persa nel piacere e prossima all'orgasmo. Non ci vuole molto per raggiungere l'apice. Dopo spinte incalzanti e decise esplode dentro lei, riempiendola col suo seme caldo. Ringhia furioso per quella liberazione che lo scuote da capo a piedi. Non aveva mai provato nulla di simile..anzi si. Ogni volta che stava dentro di lei si sentiva in quel modo: vagava nel paradiso. Ed era sempre come la prima volta. La bacia di slancio e accoglie nella propria bocca ogni suo gemito* Ti.. amo *le dice sulle labbra tra un bacio e l'altro* 17 minuti fa · Non mi piace più · 1 Anya Dea-Anarchia GsLords Ita *Il calore nel basso ventre termina in un'esplosione di sensi. Le mani correvano sulle sue spalle poderose, tastando i muscoli tremanti in preda all'orgasmo , stringe le gambe attorno ai suoi fianchi e lo avvolge. Chiude gli occhi, respirando in fretta sul suo collo. Il bacio che poco dopo si scambiano è spudorato e sexy come ciò che avevano appena condiviso.* Ti amo anche io. *mormorò contro la sua bocca, mentre i corpi andavano calmandosi dopo quella frenesia*